Perché è essenziale conoscere la normativa?

Garantire il rispetto dei diritti delle persone con disabilità (Convenzione ONU, Direttive UE, Leggi nazionali).

Fornire agli HR strumenti concreti per prevenire discriminazioni e favorire un inserimento lavorativo efficace.

Creare valore in azienda: ottemperare agli obblighi di legge è solo l’inizio; la vera sfida è progettare una cultura inclusiva che riduca anche il rischio di burnout tra gli operatori (es. CPI) e i team interni.

Principali fonti normative da conoscere

Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità:

Ratificata in Italia con la Legge 3 marzo 2009, n. 18.

Principi chiave: dignità, uguaglianza, accessibilità.

Esempio aziendale: un responsabile HR che definisce un piano di formazione sul linguaggio inclusivo partendo dai princìpi ONU.

Direttive Europee Antidiscriminatorie (es. 2000/78/CE):

Impongono un quadro generale di parità di trattamento.

Favoriscono politiche attive di inclusione.

Esempio aziendale: un Direttore HR in un gruppo multinazionale che allinea le policy di tutti i paesi europei alle direttive UE, riducendo il rischio di contenziosi legali.

Legislazione Italiana (Legge 68/1999, D.Lgs. 151/2015, ecc.):

Legge 68/1999: Collocamento mirato, obblighi e quote di riserva.

D.Lgs. 151/2015: semplificazioni, incentivi.

Esempio aziendale: un ente pubblico che, appena supera i 15 dipendenti, si organizza per assumere persone con disabilità seguendo la quota di riserva prevista dalla 68/99.